Quali sono i disturbi dell’accrescimento? Cause endocrine e non endocrine

I disturbi dell'accrescimento possono derivare da una vasta gamma di cause, che possono essere classificate in endocrine e non endocrine. Tra le cause endocrine, vi sono patologie come l'ipotiroidismo, la pubertà precoce, il ritardo puberale, disturbi del surrene, deficit di GH e altre patologie ipotalamo-ipofisarie, oltre a varie forme di rachitismo.

Le cause non endocrine includono malattie da malassorbimento come la Celiachia, cardiopatie congenite, malattie polmonari, renali o ematologiche, displasie ossee e malattie metaboliche.

Perché insorgono i disturbi dell’accrescimento? Come si manifestano?

Manifestazioni e sintomi

A seconda della causa sottostante, i disturbi dell'accrescimento possono manifestarsi in vari modi. Ad esempio, il ritardo accrescitivo può essere evidenziato da sintomi come alterate proporzioni corporee nelle displasie ossee, una facies particolare nel rachitismo, o la precoce comparsa del bottone mammario nelle femmine o un aumento del volume testicolare nei maschi nelle pubertà precoci.

Rischi a lungo termine

Nei casi di pubertà precoce, un aumento iniziale della velocità di crescita può portare a una bassa statura adulta se non diagnosticato tempestivamente, a causa della saldatura prematura delle cartilagini di coniugazione nelle ossa. È importante notare che la Celiachia non sempre si manifesta con sintomi gastroenterici evidenti, e in alcuni casi il ritardo accrescitivo può essere l'unico segno.

Come identificare tempestivamente i disturbi dell’accrescimento?

Ruolo del pediatra

Il pediatra di famiglia gioca un ruolo cruciale nell'identificare tempestivamente i disturbi dell'accrescimento durante le regolari visite di controllo. È importante monitorare le curve di crescita sulla base dei percentili di Cacciari et al. e valutare la statura "target" del bambino, ossia la statura raggiungibile in base alla statura dei genitori.

Segnali di allarme

Un rallentamento improvviso del ritmo accrescitivo in un bambino precedentemente in crescita regolare è un segnale di allarme che richiede ulteriori valutazioni diagnostiche.

Quali sono le terapie disponibili per trattare i disturbi dell'accrescimento nei pazienti pediatrici?

Varie opzioni terapeutiche

Esistono numerose opzioni terapeutiche disponibili per trattare i disturbi dell'accrescimento nei pazienti pediatrici, che dipendono dalla causa sottostante del disturbo. Queste possono includere terapia sostitutiva con GH biosintetico, levotiroxina, dieta di esclusione, integrazione di vitamina D e calcio, terapie farmacologiche per frenare lo sviluppo precoce, trattamenti ortopedici e/o chirurgici, nonché terapie per la malattia di base.

La scelta del trattamento dipende dalla diagnosi specifica e dalle esigenze individuali del paziente.

FONTE: https://www.topdoctors.it/articoli-medici/disturbi-dell-accrescimento-impariamo-a-conoscerli