Celiachia: 5 consigli utili per chi ne soffre
La recente Relazione annuale al Parlamento sulla Celiachia, realizzata dalla Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità, evidenzia un aumento costante delle diagnosi di Celiachia.
Circa 9 mila nuove diagnosi all’anno attestano l'espansione della celiachia in Italia. Nel 2021, il numero di celiaci dichiarati ha raggiunto quota 241.729, con il 70% di donne.
Forme Atipiche e Variazioni Cliniche della Celiachia
La ricerca ha identificato sintomi extra-intestinali "atipici" associati alla Celiachia, come emicrania, osteoporosi, disturbi neurologici e disturbi della fertilità. La celiachia può essere classificata in diverse forme, ognuna caratterizzata da specifiche manifestazioni cliniche.
Queste forme comprendono:
- Classica: La presentazione tipica con sintomi gastrointestinali evidenti come diarrea, perdita di peso e dolore addominale.
- Sintomatica: Manifestazioni cliniche non limitate all'apparato digerente, coinvolgendo sintomi extra-intestinali.
- Subclinica: Assenza di sintomi evidenti, ma con presenza di alterazioni della mucosa intestinale.
- Potenziale: Individui senza sintomi, ma con marcatori sierologici positivi e potenziale rischio di sviluppare la forma classica.
- Refrattaria: Una forma più rara e complicata, in cui i sintomi persistono nonostante l'aderenza rigorosa a una dieta senza glutine. Richiede un monitoraggio e un intervento più intensivi.
Dieta Gluten-Free e Gestione Nutrizionale
La dieta senza glutine, da seguire a vita, è l'unico trattamento per la Celiachia. I benefici possono essere osservati in un periodo che varia dalle prime settimane ai primi mesi dall'inizio del regime alimentare senza glutine e sono i seguenti:
- Protezione della Mucosa Intestinale: La Celiachia è caratterizzata da danni alla mucosa intestinale causati dalla reazione immunitaria anomala al glutine. La dieta senza glutine previene ulteriori danni, consentendo la riparazione della mucosa intestinale e migliorando l'assorbimento dei nutrienti
- Normalizzazione dei valori degli anticorpi: Eliminando il glutine, la dieta senza glutine aiuta a normalizzare i livelli degli anticorpi associati alla Celiachia. Questo contribuisce a ridurre l'infiammazione sistemica e a prevenire complicazioni a lungo termine.
- Scomparsa della sintomatologia: Gli individui affetti da Celiachia spesso sperimentano sintomi come dolori addominali, diarrea, stanchezza e irritabilità. La dieta senza glutine è nota per indurre la scomparsa di questi sintomi, migliorando significativamente il benessere generale.
- Rigenerazione della Mucosa Intestinale: L'eliminazione del glutine consente la rigenerazione della mucosa intestinale danneggiata. Questo processo graduale può ripristinare la normale funzionalità dell'intestino tenue nel tempo.
- Assimilazione delle sostanze nutritive: Con la guarigione della mucosa intestinale, l'organismo torna in grado di assimilare adeguatamente le sostanze nutritive. Ciò si traduce in un miglioramento della salute generale e in un aumento dell'energia.
Raccomandazioni Dietetiche e Ruolo del Microbiota
Aumentare il consumo di alimenti vegetali e monitorare l'assunzione di alimenti elaborati con glutine sono strategie fondamentali.
La carenza di micronutrienti come la vitamina B12, il ferro e la vitamina D può verificarsi prima dell'adozione della dieta senza glutine.
L'equilibrio del Microbiota intestinale, fondamentale per la salute intestinale, può essere supportato con la supplementazione di probiotici selezionati.
In sintesi, la gestione della Celiachia richiede non solo un approccio alla dieta senza glutine ma anche una consapevolezza approfondita delle varie sfaccettature della malattia. L'informazione accurata, la dieta equilibrata e il supporto nutrizionale sono chiavi per migliorare la qualità di vita dei pazienti celiaci in Italia.