Melanoma: cos'è, come si manifesta e come si può prevenire e curare
Il melanoma è un tumore maligno della pelle che origina dalla proliferazione anomala dei melanociti, le cellule che producono la melanina, responsabili della nostra pigmentazione; può insorgere su cute visibilmente sana o dal cambiamento di un neo pre-esistente.
Come si forma il melanoma?
Il melanoma si forma a causa di un cambiamento a livello del DNA contenuto all’interno dei melanociti, che consiste in una mutazione del materiale genetico, di conseguenza altera la capacità di crescita e divisione cellulare, causando una proliferazione incontrollata.
Le principali cause del danno a carico del DNA sono l'eccessiva esposizione a:
- raggi ultravioletti;
- luce solare;
- lampade abbronzanti;
la comparsa del melanoma dipende anche da fattori: genetici, familiari e fenotipici.
Melanoma: come si manifesta?
Il melanoma si manifesta sulla cute in modo diverso da un neo o nevo, dal quale si può distinguere eseguendo un’ auto-ispezione dei nei seguendo la regola dell’ABCDE:
- Asimmetria;
- Bordi irregolari;
- Colore disomogeneo;
- Diametro superiore a 6 mm;
- Evoluzione;
altri segni che possono far scattare un campanello d’allarme sono:
- tendenza a diventare più grande;
- possibile sanguinamento e formazione di croste;
- probabilità di essere pruriginoso e dolorante.
Melanoma: qual è la diagnosi?
Per la diagnosi precoce dei tumori è fondamentale rivolgersi al dermatologo in caso di segni sospetti:
- presenza di nevi cutanei;
- lesioni pigmentate sulla pelle;
- familiarità;
La visita dermatologica, permette di identificare le persone a rischio, consentendo di indagare sugli eventuali fattori genetici e ambientali per poi indirizzare il paziente verso esami strumentali mirati e controlli frequenti.
Melanoma: quali esami strumentali si possono fare?
La dermatoscopia o la videodermatoscopia.
Questi esami servono per l’accertamento dei nei che consistono nell’osservazione mediante un dermatoscopio. Si tratta di una procedura indolore, che permette al dermatologo di visualizzare i dettagli un nevo, che non sono visibili a occhio nudo.
Durante la dermatoscopia nelle persone a rischio è possibile eseguire una mappatura dei nei, in modo da rilevare ogni piccolo cambiamento.
Melanoma: qual è la cura?
Un’équipe composta da: dermatologo, chirurgo specializzato, oncologo, radioterapista, radiologo, anatomo-patologo, infermiere, nutrizionista, fisioterapista e psicologo; si prende cura di elaborare il piano di trattamento, tenendo conto di vari fattori quali l'età, le condizioni generali e lo stadio del tumore.
Il paziente infine riceverà tutte le informazioni sui trattamenti proposti per poi discutere dei pro e contro di ogni trattamento con i singoli specialisti e con il medico di famiglia.
Le tre principali proposte di trattamento sono:
- Chirurgia: solitamente il trattamento che si sceglie per il melanoma localizzato è l’asportazione del neo sospetto. Rimane il primo passo per ottenere la diagnosi poichè dopo l’asportazione si effettua l’esame istologico per poi effettuare un secondo intervento di ampliamento della prima asportazione di cute attorno alla cicatrice e in simultanea la ricerca del linfonodo sentinella
- Terapia farmacologica: le terapie a base di farmaci per il trattamento in fase avanzata comprendono la terapia mirata a bersaglio molecolare, in caso di fallimento delle possibilità offerte da questi nuovi approcci terapeutici, si utilizza la chemioterapia.
- Radioterapia: la sensibilità delle cellule del melanoma alle radiazioni è molto variabile. Infatti questo trattamento viene adottato in presenza di metastasi cerebrali o di lesioni ossee sintomatiche, altrimenti il suo scopo risulta un palliativo
Melanoma: come si può prevenire?
La prevenzione del melanoma e degli altri tumori della pelle si basa sul controllo di tutti quei fattori di rischio che portano alla comparsa così cercando di ridurlo.
Le regole di prevenzione principali sono:
- evitare l'eccessiva esposizione alla luce solare, soprattutto nella fascia oraria dalle ore 12 alle 15;
- utilizzare le creme solari protettive adatte, anche d’inverno;
- evitare l'uso delle lampade abbronzanti per periodi prolungati;
- controllare periodicamente la cute;
- non trascurare le anomalie cutanee che compaiono improvvisamente;
- in presenza di una predisposizione genetica o familiare al melanoma eseguire degli esami preventivi.