
Ipertensione arteriosa
L’ipertensione arteriosa, costituisce il più elevato rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare, nonostante ci siano molteplici farmaci che possono controllarla. È la causa più comune di ictus, insufficienza renale e morte. Alcuni dei fattori di rischio principali sono: l’obesità, la cattiva alimentazione, lo stress e la mancanza di esercizio fisico.
Secondo gli esperti, il rischio cardiovascolare può aumentare, se la pressione sistolica supera i 140 mm Hg e/o la pressione diastolica superi i 90 mm Hg. Le persone soggette possono rientrare in un piano terapeutico, anche farmacologico sotto prescrizione medica, per moderare la loro ipertensione.
Si possono classificare tre tipi di ipertensione arteriosa:
- Grado 1: valori pressori compresi tra i 140/90 e 160/100
- Grado 2: valori pressori compresi tra i 160/100 e 180/110
- Grado 3: valori pressori superiori ai 180/100
È sempre utile tenere sotto controllo la propria pressione sanguigna almeno una volta a settimana, così da poter controllare che non aumenti, in caso si dovessero verificare delle anomalie, è sempre consigliato avvertire immediatamente il proprio medico di fiducia.